"Io credevo a delle cose, e ciò che mi è accaduto è perché credevo a quelle cose. Pensavo che andasse tutto bene, sembrava facile, possibile, ero là là. Poi il crollo. La mia vita era appesantita dall'inessenziale, io stesso fui a procurare i migliori alibi per il mio assassinio. Dopo il crollo, passò del tempo, il mio tempo nero. Poi però, ve lo posso dire, giunge il tempo di ripulire e di rialzarsi. Ci aspetta una nuova vita. Ho dato per anni la colpa al passato, ma i miei errori banchettavano con il cervello, nel presente. E iniziai a prendermi cura di me". (Memorie di un amore, A. Battantier, 2007, Gualtiero Pax).
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