"Per te, vorrei cantare, poi ballare. Davanti a te, per te, per farti ridere e giocare, davanti a me. Per te che mi regali la bellezza la contentezza del tuo stare in piedi sull'incertezza del mio vagare. Per quello che siamo stati, e quel che sarà, per quel che non siamo stati, e mai più verrà". (Paolo Conte, Per te).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".