"Ci ritrovammo troppo stretti in un locale bla bla BLA unz-unz, sudori e falsità. Mi dicesti: "Ci stai per uscire alla luna?". La luna fuori non c'era. Ma io ugualmente cercai di ritrovarla appesa ad ogni singolo lampione e sui fanali delle macchine lente dalla neve. Inutilmente, crudelmente luna te ne andasti via ammazzata. Ma io ti dissi: "Sì, la luna tu ce l'hai negli occhi ed altre fregnacce" (come i re magi del presepe). Ma eravamo ubriachi e sinceramente innamorati. Non di noi, ma di quei momenti spesi a contemplare i nostri volti, e il cielo nero, sapendo che prima o poi saremmo morti, ma che un frutto scambiato su di una panchina è meglio di un anello falso tanto quanto è bello". (Memoria di un amore, A. Battantier, 2010).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".