Mi fa male più che altro credere
che sia un destino
oppure una condanna,
che non esista il segno di un rimedio
in un solo individuo,
che sia uomo o donna.
Mi fa bene comunque credere
che la fiducia non sia mai scomparsa
e che d'un tratto ci svegli
un bel sogno
e rinasca il bisogno
di una vita diversa.
(G. Gaber)