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PAX AUGUSTA (LA PACE VISTA DA UNA RAGAZZINA)

"Mi sono chiesta tante volte, l'uomo cos'è?
Cosa dobbiamo ancora capire dell'uomo?
A che serve studiare la storia?
Ci fate fare i temi, gli uomini, sì bravi, tante invenzioni, ma chi inventerà come fare la pace?
L'evoluzione a che serve se va sempre peggio?
Questa vita è una trappola di labirinto, giriamo sempre intorno senza via d'uscita.
Alle volte è andata bene, abbiamo studiato la Pax Augustea, quel magico periodo della storia dell'Impero romano, dal 27 a.C. al 14 d.C., Ottaviano Augusto, primo Imperatore di Roma. Augusto ci ha provato a portare la pace. Ognuno di noi dovrebbe essere Augusto dentro (come mio nonno).
Noi ragazzi non la vogliamo la situazione che abbiamo ora. 
Non sappiamo come fare epperò, a che serve ragionare se non per provare a trovare soluzioni?
Io non ho idea di quello che c'è da fare ma so che quello che fanno i grandi non funziona. 
Quando saremo grandi sarà troppo tardi, noi vogliamo  trovare una soluzione adesso che siamo ragazzi, forse siamo ancora in tempo per arrivare ad una pace nel mondo. 
Ma c'è tanto da fare, prima serve trovare la pace augusta dentro di noi, togliere la vendetta, il razzismo, la pretesa di sentirsi superiori sempre a qualcun altro.
Le persone dovrebbero unirsi per allenare l'amore invece dell'odio. L'amore è la lingua comune a tutto il mondo". 

(Memorie di un'adolescente, A. Battantier, 2022, Lucrezia, 16 anni)


***
"L'orrore della guerra si ripeterà ogni volta, fin quando il popolo non ripudierà la guerra. 
La guerra inizialmente non la vuole il popolo, poiché il popolo non ha nulla da guadagnare dalla guerra. 
Eppure, chi governa, guadagna dalla guerra ma ha bisogno del popolo.
La guerra è la negazione del popolo eppure è il popolo a farne carne da macello.
Intanto, distante dal fronte, chi governa conta i soldi. 
Prima di tutto Essere Umano. Poi, inglese, tedesco, francese, italiano". (Manlio De Pretis, Tutte le lettere,1932)

***
"Cos'è il nazionalismo? È l'amplificazione (fino all'esaltazione) del concetto di nazione, che unilateralmente afferma valori tesi alla minimizzazione (fino all'annientamento) dei valori dei paesi stranieri". (M. De Pretis, 1950)

Bassorilievo di Madre Terra, Tellus Mater, facciata est dell'Ara Pacis (13-9.a.c)

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