LA LISTA A mio padre, quando capì che stava morendo, gli prese uno strano ghiribizzo. Lo andavo a trovare tutti i giorni in ospedale ed aveva iniziato a compilare una lista, che poi chiese a me di continuare quando prevalse la stanchezza della malattia. Era la lista delle persone che non avrebbe voluto al suo funerale. Un foglio di proscrizione, fitto fitto, con dentro 30, 35 persone, ancora lo conservo in qualche cassetto. Sbalordita, pensai fosse una specie di gioco. Tuttavia, per lui questa lista era diventata un'ossessione. Aveva messo nel mucchio addirittura alcuni amici del suo antico paese, amici con i quali -chissà- ci furono magari degli screzi ai tempi del pallone, a 15 anni quando giocava in eccellenza centrocampista, o per una ragazzina contesa. C'erano alcuni colleghi, due vicini di casa, la sua ex moglie (mamma), addirittura una mia sorellastra con la quale, tra l'altro, io ho anche sviluppato un bel rapporto. Io gli dissi che non mi sar...
Uno spazio per storie da raccontare alla Persona che è in noi. Buona pace, Andrea Battantier. Psicologo, Fondatore e Master Trainer MIP (Modello Ideale di Persona), anche Skype. Sceneggiatore (Terapia con la scrittura). RIPRODUZIONE VIETATA ©