Oggi è uno di quei giorni in cui il tempo si piega su se stesso come un pezzo di carta che non riesco a piegare nel modo giusto. -Devi consegnare entro oggi. -Certo, boss. Lo dico senza convinzione, perché la mia mente è ancora bloccata su stamattina. Mio figlio mi ha chiesto un aeroplanino di carta. Una richiesta semplice, un gesto che avrei dovuto fare senza pensarci. Ma non ci sono riuscito. Ho preso un foglio, ho provato a piegarlo, e niente. Le mie dita, abituate a schiacciare tasti, a redigere e correggere progetti e report, non hanno saputo trovare la piega giusta. È questo che mi ha sconvolto. Un tempo facevo aeroplanini perfetti, saettavano nell’aria come uccelli. Stamattina, invece, il foglio mi è scivolato dalle mani come se non mi appartenesse più. E mio figlio è rimasto lì, deluso, a guardarmi mentre io infilavo la giacca per scappare in ufficio. Adesso sono qui, davanti allo schermo. Ma invece di lavorare, ho un a...
Uno spazio per storie da raccontare alla Persona che è in noi. Buona pace, Andrea Battantier. Psicologo, Fondatore e Master Trainer MIP (Modello Ideale di Persona), anche Skype. Sceneggiatore (Terapia con la scrittura). RIPRODUZIONE VIETATA ©