Bene, bene, bene…
Eliminiamo i lupi, perché disturbano i pastori.
Eliminiamo gli orsi, perché infastidiscono i politici del Trentino!
Eliminiamo le volpi, perché danno fastidio ai cacciatori e ai loro fagiani!
Eliminiamo i giunchi lungo il fiume, perché disturbano i “pescasportivi”!
Eliminiamo gli insetti, perché infastidiscono gli agricoltori!
Eliminiamo i delfini, perché osano nutrirsi delle sardine destinate ai pescatori!
Eliminiamo i piccioni e i colombi, perché sporcano le automobili!
Eliminiamo i platani, perché ostacolano le strade delle automobili!
Eliminiamo i bisonti, perché garantiscono la sopravvivenza dei nativi americani (già fatto)!
Eliminiamo le nutrie, perché non servono più a fare cappotti!
Eliminiamo gli alberi in città, perché raccoglierne le foglie costa troppo!
Eliminiamo le talpe, perché rovinano giardini e aiuole!
Eliminiamo ogni forma di vita nei fiumi perché le acciaierie e le industrie chimiche hanno bisogno di scaricare le loro acque di raffreddamento per “far vivere” il Paese!
Eliminiamo, eliminiamo, eliminiamo…
Dal giaguaro allo stambecco dei Pirenei, dal rinoceronte bianco alla tigre di Giava, la situazione si è aggravata negli ultimi 50 anni. Secondo il WWF, tra il 1970 e il 2018 l’uomo ha causato la scomparsa del 69% delle specie animali. Un crollo devastante per le popolazioni di mammiferi, uccelli, anfibi, rettili e pesci, con conseguenze disastrose per la biodiversità del Pianeta.”
Non bastano tutte queste eliminazioni?
Eliminiamo ogni specie vivente che intralcia la visione antropocentrica del mondo.
Se si dovessero eliminare gli imbecilli che non capiscono che il Pianeta è di tutti (lupi, orsi, talpe e vermi inclusi), se si dovessero eliminare gli ignoranti convinti che il mondo appartenga solo all’uomo, che lo devasta con l’arroganza di chi ignora l’importanza dell’equilibrio biologico e della biodiversità…
Quanti umani sopravviverebbero?
Pochi, ne sono certo.
Ma quanto meglio starebbe il Pianeta!
(Claude Andreini, Insegnante di Biologia, Memorie di un amore, Memorie di un animale)
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