"Parto, ultimo tra ultimi, con un bagaglio di tenacia e di umiltà che mi hai insegnato tu.
E mai più indietreggerò di fronte a questa vita, che è bella, se vissuta senza dare mai nulla di scontato, e donando tutto ciò che si può donare per migliorarsi giorno dopo giorno.
Insegui i tuoi sogni, mantenendo umilmente i piedi a terra.
Ma senza sogni non si vive, e non si sopravvive.
Si sottovive!
Un viaggio prima o poi bisogna farlo dentro noi.
Serve la curiosità per questo mondo, e riconoscere che nessuno è perfetto.
E ognuno abbia la sua strada".
(Padre Tosca Panunzio, Tutte le lettere, 1932).