MERCATINI DI NATALE: A VOLTE FANNO MALE. "Quando si dice che lo spirito del Natale avvicina tutti. Fosse vero! Sono andato a vedere i mercatini di Natale con i miei genitori. A me non andava ma alla fine ci sono dovuto andare per forza. Tantissime persone si aggiravano per decine e decine e decine di casette di legno con prodotti più o meno tipici. Epperò c'è stato un fatto. Invece di mettere un'unica musica di Natale, pur di m****, ma almeno uguale per tutti, gli organizzatori hanno pensato bene di lasciare fare alla libera iniziativa. Quindi ogni bancarella aveva la sua musica. Si sentivano praticamente 30 musiche diverse. Ad un certo punto qualcuno ha aumentato il volume. Allora anche gli altri hanno aumentato il volume e alcuni bancarellai hanno iniziato a litigare e se le sono date di santa klaus ragione. È intervenuta la polizia locale e noi tutti osservavamo sti matti picchiarsi vestiti da babbo natali, befane, renne e contadine tirolesi. Intanto, in sottofondo, musica di salsa bachata, musiche tirolesi, musiche di John Lennon, il peggio del pop e della disco. Insomma, musiche di ogni genere a nascondere la tristezza dell'ipocrisia dei grandi". (Memorie.di in adolescente, 2017, A. Battantier, Bruno U., 16 anni). #memoriediunadolescente #frammentiperlapocalisse #modelloidealedifamiglia #modelloidealedipersona #miplab #battantier #andreagiovannibattantier
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".