"Vorrei indovinare qualcosa di giusto. È che mi piacciono troppo le cose matte.
A volte penso: finché puoi falle.
Forse questo andare contro corrente è come una specie di malattia che non può passare.
Io c'ho provato a guarire, e mi sono annoiata a morte.
Allora ho perso le speranze a guarire, ma ho ritrovato quella forza che mi tiene ancora in vita.
E poi un giorno lo so, mi mancherà tutto questo, e allora sai che c'è?
Me la tengo ancora amorevolmente stretta la mia mattìa".
(Memorie di un'adolescente, A. Battantier, 2007, Monica Sasche, 27 anni)