"Oh voglia di te, che mi assale nei momenti impensati e lentamente sospiro sapendoti lontana.
Anch'io so che il verbo è HO, eppure Martina, amore mio, non fare la maestrina poiché, da errore, nasce a volte nuovo amore.
Tu mi correggi con la biro, ed il mio OH, semmai, dovrebbe averne altre 4 di H; è un OHHHH che sa di tristo sospiro, e si perde nel vento, mia principessa Zaffìro".