Forse ha ragione il mio psichiatra, tendo ad esasperare il lato emotivo della realtà.
Quando me ne torno a casa, a sera tardi, seguo la fila dei lampioni del mio viale preferito.
Da 3 anni c'è un lampione che lampeggia:
Si accende e si spegne, si accende e si spegne.
Resto lì a guardarlo e mi sembra di andare ad un appuntamento con un amico che intende raccontarmi qualcosa.
È una stranezza, lo so, ma la casa così è meno sola, sapendo di questo amico lampione.
Il mio vicino ha un numero verde per chiamare i lampioni spenti.
Non lo chiamare, non lo chiamare.
Lui non è spento; come me, non sempre è acceso; noi ci capiamo e ci vogliamo bene.
Spero che nessuno chiami mai quel numero verde.
Lungo il viale ci saranno 80 lampioni:
Cosa vi costa lasciarlo così almeno un altro po'? Non sono pronto.
(Memorie di un amore, A. Battantier, Daniele O., 52 anni, 2007)
Illustrazione: Arnold Schönberg