La signorina Silvani mi ha torturato per anni: ho rifiutato tanti film in cui volevano che recitassi la parte dell'amante racchia.
Perché umiliare la mia femminilità? Sono atipica, mica brutta.
Mi sento bellissima, sensuale, libera.
Non mi è mai passato per la testa di ritoccarmi il naso o di tirarmi la faccia, ho una chirurgia estetica molto più potente: il teatro.
Posso essere tutto: santa e putt*na, buona o cattiva, bella o brutta.
(Anna Mazzamauro)