Quando sognai la mia morte non ne ebbi paura.
Si trattò di un rito di passaggio, in parte burocratico.
Lei controllava le misure della bara, io attendevo senza fretta alla finestra.
Le chiesi:
"A che servono le misure?".
"A niente -rispose- ...speravo me lo chiedessi così adesso possiamo andare.
E ce ne andammo lasciando tutti i fardelli in quella stanza.
I nostri momenti, dovremmo aggrapparci a loro più spesso.
Molti sono i vincoli che saldano, fardelli inumani sempre più pesanti.
Il dolore della vita.
L'anima è lasciata libera di muoversi, aggirandosi però come un grottesco uccello ferito dentro noi.
La percezione si spegne con la morte, che chiude un altro conto.
Ma le nostre anime…
Ricordo quando il cuore tuo mi accese, bruciai tornando alla vita, volando verso spazi infiniti.
Dobbiamo divenire cacciatori di libertà, rendendo finalmente un servizio all'anima.
(Andrea Battantier, 2016, Art by Stephen Stadif, The waiting for the departure)
#stephenstadif
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L'ANIMA, IL DOLORE, LA FORZA DELL'AMORE (La canzone)
https://youtu.be/vlTsidJjYLU