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LA COPPIA E LA FAMIGLIA AI TEMPI DEL CORONA.

LA COPPIA E LA FAMIGLIA AI TEMPI DEL CORONA:  SINTESI DOPO I PRIMI GRUPPI ON LINE MIP LAB. Alle volte mi chiedo se questa convivenza forzata sia un bene o un male per la coppia e per la famiglia. Del resto, si sono stravolti equilibri consolidati e oliati nel tempo. È tutto nuovo, e talvolta
si amplificano alcune dinamiche, magari sottaciute in precedenza.
C'è chi, come Cristina, cerca di lavorare da casa e si rende conto di quanto sia difficile farlo con i figli "per carità, tanto cari, ma cavolo sempre in mezzo ai piedi". Vi garantisco, è una madre amorevole, ma ogni tanto tutti possono scapocciare, specialmente con un capo s****** perennemente alle costole.  È vero, prima  si parlava poco con i figli, ora invece si parla tanto ma non si riesce a fare nient'altro che parlare. Questo è un bene ma chi lo sente il capo che ti redarguisce perché non hai consegnato i file di un progetto a suo dire importantissimo per le sorti dell’azienda? E questi bambini, avoja te a creare le stanze on-line facendoli parlare con le maestre, facendogli ascoltare le audio lezioni di alcuni professori volenterosi, e le chat con gli amichetti. Il fatto è che neanche loro sono abituati a stare in casa tutto questo tempo e non è facile invitarli a  nuove regole.
Laura, invece, ha genitori a 2 km di distanza, ma ha difficoltà a raggiungerli. Sono anziani, deve portar loro comunque la spesa e un po' di conforto, ma non può avvicinarsi troppo, perché sono entrambi soggetti a rischio. Scoppia a piangere e confessa al gruppo: "è una sofferenza davvero atroce sapere di averli vicino e di non poterli abbracciare, sapere che sono così anziani che potrebbero andarsene da un momento all'altro e non poter far niente, se non rassicurarli come un disco rotto al quale non credo neanche io".
C'è poi chi non vuole pubblicità, ma si trova in una terribile situazione: Amanti. Un conto è sentirsi con WhatsApp video e con furtivi messaggi. Ben altro vedersi tutti i giorni al lavoro com'era prima, ritagliandosi momenti di autentica perdizione. Almeno, pare, hanno capito di essere fatti l'uno per l'altra e stanno valutando le mosse per una nuova vita insieme. Epperò c'è un fatto figlioli: Sono 7 anni che va avanti questa storia, sicuri che sarà la volta buona? oppure, come ha ammesso ad un certo punto Red Devil "a noi ci piace la clandestinità...come coppia, quando ci abbiamo provato una settimana...abbiamo litigato tutti i giorni, tranne uno. Il fatto è che quel giorno fu stupendo mannaggia".
Abbiamo in compenso un papà ritrovato, che passa gran parte della giornata a fare i compiti con i figli, improvvisandosi maestro come ai vecchi tempi. Ed ha scoperto che gli piace, così come gli piace cucinare, ed inventarsi nuovi giochi, ad esempio le olimpiadi in casa, con grande sgomento della moglie che, realisticamente, teme la distruzione della dimora domestica tanto faticosamente tenuta in ordine.
Aumenteranno i divorzi? Presto per dirlo, anche se ho sentito più di un matrimonialista gongolante per la gran mole di lavoro che lo aspetta. Di certo i divorzi sono connessi alla possibilità economica. E questa pandemia ha creato non pochi problemi pecuniari; probabilmente le separazioni nel breve e medio periodo non saranno la priorità. Qualcuno ha scoperto di amarsi veramente tanto. È il caso di Deborah e Luis i quali, nello stare in casa H24, hanno confermato il detto che "coppia fervida e gioconda, laddove uno difetta l'altro abbonda" (M. De Pretis, 1932): la loro sembra una scommessa già vinta. In fondo, diceva il maestro di aforismi Manlio De Pretis, "la normalità è quella cosa che ti aspetti sempre e comunque. Può essere altamente destabilizzante perderla. Eppure, si può trovare qualcos'altro: la vita dietro l'angolo che non ti aspettavi".
Anche la routine può essere una sorpresa: "La routine va spezzata regolarmente. E' molto bella la routine dello spezzare la routine". (M. Thompson Nati, I Paradossi dell'Io, 1995).
A tale proposito, Giacomo ha scoperto che può cambiare lavoro puntando al meglio. Sta perfezionando l'inglese per andarsene all'estero quanto prima (corona permettendo). Ma intanto ha già iniziato a mandare curricula, perché c'è possibilità, nel suo settore, di lavorare da casa.
Grande mamma Sabrina che, dopo un primo momento di svacco generale in cui ogni membro della famiglia faceva i propri comodi in casa, è riuscita ad imporsi, ristabilendo alcune semplici regole: Sveglia per figli alle 8, frugale colazione e monitoraggio studio, pausa merenda, ripresa studio, pranzo tutti insieme, pomeriggio di studio e svago con mini palestra attrezzata improvvisata. E poi, che bellezza, la cena tutti insieme. Finale di serata, ognuno libero ma coprifuoco ore 23. "Amore, amore  e poche regole chiare", sosteneva del resto il buon vecchio M. Thompson Nati. (A. Battantier, MIP LAB ON LINE, La coppia e la famiglia ai tempi del corona, 3/2020).

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