Nel silenzio della notte attendo senza fretta o affanno.
Sono sola, ma non mi sento sola.
Timorosa di lasciare affetto, ricamavo allo specchio la vita noiosa di Penelope.
Intono alla notte l'intimo mio canto, sono nata melodica e a me dico:
Prima che il malandato sia marcio, osa!
Ho deciso di partire.
I tasselli del mosaico del mondo sono nel mondo.
Vado, poi forse torno.
Ricolma di ritmica è la vita in movimento.
Camminerò senza un motivo, allontanandomi dai riti ormai morti.
Nel silenzio della notte sono pronta, lontana dal mito che mi tiene prigioniera.
(A. Battantier, Penelope, 1990)