INSIDE MAN (ciò che temiamo di più non è la perdita materiale, ma l’esposizione del nostro Sé nascosto, in grado di scalfire chiunque abbia un segreto inconfessabile. Il crimine è solo lo specchio di un’anima che rifiuta di guardarsi)
Il crimine perfetto non è quello che rimane irrisolto, ma quello che trasforma chi lo commette e chi lo indaga. Il film Inside Man di Spike Lee (2006) è un thriller sviluppato entro un labirinto psicologico, i personaggi si muovono come pedine di un gioco che supera la mera rapina. Ogni individuo è mosso da un sentimento di inferiorità che cerca di compensare attraverso strategie volte a raggiungere una superiorità psicologica. Dalton Russell (Clive Owen), il rapinatore, incarna questa dinamica in modo magistrale. La sua non è una semplice rapina, ma un atto di affermazione esistenziale: attraverso il controllo assoluto della situazione, rovescia i ruoli sociali, umiliando chi detiene il potere (la banca, la polizia, il magnate Arthur Case). Anche il detective Keith Frazier (Denzel Washington) è mosso da una compensazione: il suo passato ambiguo (il sospetto di furto di fondi) lo spinge a dimostrare la propria integrità, trasformando l’indagine ...