Se Mane può vivere senza Diogene cane, perché non Diogene cane senza Mane?
Una botte aperta era casa mia
e cercavo la verità.
Vidi un ragazzo bere dall'incavo delle mani,
e capii che avrei potuto distruggere il mio unico avere: una ciotola di legno.
E quando venne un re a chiedermi cosa io volessi, io sol risposi:
Scostati un poco dal sole.
Irritato il re inviò a me Diogene cane un vassoio d'ossi, per saziare ridendo la fame.
Io lo accettai, poi sì però mandando a dire:
Degno di un Diogene cane il cibo,
ma non degno di re il regalo.
E con questo me ne vado.
Ma a voi giovani dico:
L'esercizio vince l'ostacolo ma niente si ottiene senza dedizione.
Scegliete in armonia con la natura,
e felici vivrete.
Fatiche non saranno
ma allenamento di passioni.
Fate quello che vi va,
ma nulla anteponete alla libertà.
(A. Battantier, Diogene cane, 1989)