Tutto è già qui anche se non si vede, nascosto fra le pieghe.
E se ci stupirà sarà soltanto come certe novità che sapevamo già.
Tutto è già qui, l'adesso e l'indomani,
i torti, le ragioni, le grandi verità e le speranze vuote.
Tutto è già qui nell'ombra delle cose, l'amore che verrà, le partenze e poi le attese.
Ma oggi, che era un giorno come tanti,
hai preso le mie mani e poi le hai messe sui tuoi fianchi.
E io che ballare non l'ho fatto proprio mai, mi sono perduto in un valzer che gira per noi.
(Gianmaria Testa)