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QUELLA STRANA ROBA DA BERE

Avevamo alcune preziose bottigliette dell'acqua santa di Lourdes. 
Vi ricordate del "miracolo"?
Quando venne tamponato un treno dei pellegrini che tornavano da Lourdes e, quasi tutti si salvarono.
Io avevo 9 anni e c'ero.
Una motrice era andata a sbattere contro il nostro treno speciale. 
Secondo me Dio non si fidava e ci mise alla prova. 
Per fortuna avevamo con noi le bottigliette.
Dio è il numero 1 a scoprire chi crede veramente e chi no. 
Ed è pure un bontempone, inventandosi di volta in volta giochi sempre nuovi per testare la fede dei suoi umili servi.
Comunque, dopo quel viaggio, le bottigliette erano custodite gelosamente da mamma.
Oggi posso confessare che l'acqua santa della madonnina sul comò di mamma e di mia nonna, non evaporò, e non fu mai  miracolo.
Ma le bevvi io le bottigliette, volevo autosantificarmi.
Del resto, chi non ha bevuto almeno una volta l’acqua santa di Lourdes?
Ci vedevo fluttuare qualcosa dentro, credo fosse acqua stagnante...erano bottigliette fosforescenti e al buio mi spaventavano.

Ps
Epperò mio zio intanto beveva i liquori di mia nonna, offrendoli anche a mia madre, e a lei diceva che evaporavano. 
Erano sotto chiave, e mia madre non ha mai saputo come riuscisse a impossessarsene. 
Ciao zio, cin cin a te che sei in cielo!

(Quella strana roba da bere, A. Battantier, G. Amendola, R. Broetto, F. Piamonte)

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