"Carmen è una ragazza indipendente, ama la libertà. In parole povere se non le piace qualcuno lo accanna.
Se le piace qualcuno se lo prende.
È bella, si innamora e fa innamorare il capitano Don José, che però è già fidanzato con la dolce Micaela.
Quando Carmen viene arrestata Don José la fa scappare, ma viene arrestato lui.
Carmen nel frattempo si è unita a un gruppo di contrabbandieri e rifiuta l'amore del torero Escamillo.
Carmen aspetta Don José, che nel frattempo ha lasciato Micaela (che da dolce diventa incarognita) e, quando esce di prigione, si unisce pure lui ai contrabbandieri: forse per provare un po' di emozioni forti.
Sui monti si ritrovano Carmen e Don José, ma vengono raggiunti da Escamillo, che ci prova un'altra volta con Carmen.
E poi arriva Micaela che riesce a convincere Don José ad andare a trovare la mamma che sta male.
E Carmen ne approfitta per rimettersi con il torero.
Diciamo che mi dispiace quando Carmen si rimette con il torero.
Ma lei fa quello che le pare, mica la comando io.
Nel frattempo Don José, quando ritorna cornuto come un toro, è assai geloso, ammazza Carmen e poi si fa arrestare.
Insomma l'amore è un uccello selvaggio che nessuno può addomesticare.
È inutile che lo chiami se lui gli va di rifiutare.
Nulla vale, non servono minacce o preghiere.
L'amore non conosce legge.
Se tu non mi ami, io ti amo.
Se io ti amo stai attento a te.
Magari l'uccello che volevi prendere batte le ali e vola via.
L'amore è lontano, lo puoi aspettare. Magari non lo aspetti più ed eccolo qua che è ritornato.
Viene, se ne va, poi ritorna.
Pensi di possederlo, ti evita, lo vuoi evitare e ti possiede".
(Memorie di un adolescente, A. Battantier, Carmencita, 12 anni e ½, 2018, tema di musica e italiano)
https://youtu.be/lspRhX5Vhhg