Sono in cucina a guardare padelle e fornelli, la vita è una ricetta complicata che io cerco di semplificare.
Anche se ho 18 anni, negli ultimi 5 mi sono trovata a dover prendere decisioni importanti. Mica è facile essere consapevoli di noi stessi e delle nostre azioni!
Ad esempio, quando decido di aiutare un amico in difficoltà, sono consapevole della mia scelta di essere altruista anche se mi crea un sacco di problemi.
Ciò che ci rende esseri umani è la nostra capacità di riflettere e prendere decisioni consapevoli.
Ma questo può portare ansia, perché dobbiamo assumerci responsabilità per le nostre scelte.
Mi sono trovata più volte ad un bivio: andare all'università o iniziare a lavorare?
Tutte e due le scelte hanno vantaggi e svantaggi ed io cercherò sempre di essere responsabile della scelta che faccio.
I miei genitori, anche se si sono litigati una vita e ancora vanno ai tribunali, mi hanno trasmesso almeno questo:
Non ci si può nascondere dietro scuse o strane regole del destino (tipo il film "Predestination").
È importante riflettere sulle nostre azioni e prendere decisioni consapevoli nella vita.
Come dice l'Uomo Ragno:
"Da un grande potere derivano grandi responsabilità"; io sono libera di scegliere ma questa libertà mi pone davanti alle mie responsabilità.
E questo è un po' come decidere cosa cucinare nella mia cucina della vita:
Siamo noi i cuochi delle nostre scelte.
Ps
Comunque da settembre voglio iniziare a lavorare come cuoca, poi si vedrà.
(A. Battantier, Memorie di un'adolescente, 2023, Vitto Kii, 18 anni)
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