Sono qui, seduto sul letto, lo sguardo perso nel vuoto della mia stanza.
Sento gli altri ragazzi ridere e giocare insieme. Mi sento solo, bloccato in una bolla che mi separa dagli altri.
C'è un videogioco e mi sento come Tom, che non ha una mappa ed è perduto nel deserto e non sa da che parte andare.
Mi sento diverso, sono italiano anch'io ma parlo una lingua straniera mentre tutti intorno a me sembrano parlare la stessa lingua segreta degli amici.
A volte mi chiedo: "Perché sto sempre solo? Perché non riesco a fare amicizia come gli altri?".
Esco di casa e mi sento un ippopotamo lontano dal suo fiume, fuori posto e spaesato, e pure a rischio di essere sgranocchiato dai leoni.
Gli ippopotami almeno hanno gli altri ippopotami intorno, io invece mi trovo sempre solo, chiuso dentro le quattro pareti di questa stanza.
Vorrei avere una bacchetta magica per fare amicizia. Sarebbe bello agitarla in aria e dire qualche incantesimo che mi trasforma in qualcuno che piace agli altri.
Ma invece ho paura. Paura di non essere capito, di essere preso in giro.
Perché mica è facile fare amicizia.
Ci vuole il coraggio di mettersi là fuori, di aprire il cuore e sperare che qualcuno ti accetti così come sei. Il fatto è che quando ho aperto il cuore me l'hanno schiacciato dei falsi amici bulli.
So di essere diverso dagli altri.
A volte penso che forse è colpa mia se non ho amici.
Che forse devo cambiare qualcosa in me stesso.
Da settembre voglio cambiare, provare a essere diverso da questo diverso, insomma un diverso migliore.
Devo allenarmi a essere più amico con chi merita, a cercare nuove opportunità, a cambiare i posti dove vado.
Perché se sto sempre chiuso in casa, mica gli amici possono entrare volando dal tetto nella mia stanza!
La solitudine mi stringe il cuore, ma so che devo trovare il coraggio di uscire dal mio guscio.
Un giorno, riuscirò a trovare quella mappa perduta nel deserto e a camminare verso un'amicizia vera.
Tutti meritano di avere amici, anche io.
(A. Battantier, Memorie di un adolescente, Tom S., 13 anni, Mip Lab, 2024)
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