A volte penso che l'amore sia come quei semi che il contadino butta per sbaglio fuori dal campo. Li vede volare via col vento e dice: "Mannaggia, sono sprecati". Invece no. Quei semi, chissà dove, magari in un posto dove non passa mai nessuno, crescono lo stesso. Fanno un fiore. E quel fiore lo vede solo il cielo. Noi siamo un po' così. Amiamo qualcuno, gli diamo tutto. E a volte questo amore non torna indietro. Ci sentiamo fessi, come quel contadino. Abbiamo sprecato semi preziosi. Ma la verità è che niente si spreca. Quel bene che hai dato, anche se non è stato capito, anche se ti ha fatto male, è come una pietra lanciata in uno stagno. Le onde vanno lontano, dove tu non le vedi più. Toccano rive che non conosci. L'importante è non smettere di lanciare pietre. Di buttare semi. Perché il mondo ha fame d'amore. E anche se oggi non vedi il frutto, domani qualcuno, chissà dove, raccoglierà un fiore che è nato da una tua carezza persa, da un grazie non detto, da ...
Uno spazio per storie da raccontare alla Persona che è in noi. Buona pace, Andrea Battantier. Psicologo, Fondatore e Master Trainer MIP (Modello Ideale di Persona), anche Skype. Sceneggiatore (Terapia con la scrittura). RIPRODUZIONE VIETATA ©