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LA FESTA DI HALLOWEEN E L’APPARTENENZA CULTURALE (L’ipocrisia, amica mia)

Chi mi conosce sa quanto io possa essere “interessato” alla festa di Halloween in Italia. Epperò, quando amici dicono: "Fare una festa che non ci appartiene e che oltretutto è la festa dei defunti..perché???? W le nostre tradizioni", mi sovviene una riflessione.

Esistono persone che illuminano la strada con la torcia della Purezza Culturale Italiana™! Grazie per averci ricordato che dovremmo celebrare solo feste che "ci appartengono".

Allora, facciamo due conti, dato che il criterio è l'appartenenza culturale:

Babbo Natale: simpatico vecchietto cicciotto in rosso che a dicembre vola con le renne. Nato da una campagna pubblicitaria della Coca-Cola negli anni '30, pesantemente influenzato dal folklore nordico. San Nicola era turco, ma il Babbo Natale moderno è americano. Lo cancelliamo dal calendario? O forse lo teniamo perché, ai regali non ci rinuncio?

La Festa della Mamma: istituita in Italia nel 1957, ispirata a una celebrazione statunitense. Anche quella è un'importazione. Via?

San Valentino: la versione commerciale dei bicchierini di plastica a forma di cuore e delle cene sovraprezzo? Roba americana. Eliminiamo?

Capodanno: festeggiamo con cotechino (io no), lenticchie e spumante, ma il concetto stesso di calendario gregoriano è un regalo di Papa Gregorio XIII, che però si basò su calcoli di astronomi non proprio "italianissimi". 

E i fuochi d'artificio? Inventati in Cina. Dobbiamo forse smettere di brindare?

Cari censori culturali, il punto è questo: la cultura è un fiume in continua evoluzione, non un museo chiuso a chiave. Halloween ha radici celtiche (Samhain), passate per l'America e ora approdate qui. È una festa dei defunti? Assolutamente sì, come i nostri cari e antichissimi Feralia romani o il culto dei morti che in molte regioni italiane ha tradizioni profondissime. Forse fa così paura perché, diversamente dalle nostre commemorazioni più sobrie, ci permette di riderci sopra?

Io personalmente non sono il più grande fan di Halloween (preferisco di gran lunga i nostri morti, più buoni e meno zuccherosi). Ma almeno cerco di essere coerente: o accettiamo che le culture si mescolino e assorbano influenze, o facciamo pulizia totale di tutto ciò che è "straniero".

Quindi, la domanda è sincera: sei pronto/a a non festeggiare più Babbo Natale, a boicottare la Festa della Mamma e a ignorare San Valentino? Perché altrimenti questa crociata contro Halloween sa tanto di selezione comoda. Si critica solo ciò che non piace, nascondendosi dietro un patriottismo culturale di facciata.

Amici miei, fatemi sapere quando firmiamo il manifesto per l'abolizione globale delle feste "importate". Porterò io il lanciafiamme per bruciare il pupazzo di Babbo Natale.

(A. Battantier, Italien Néandertalien, Mip Lab, 10/25)


#italienneandertalien

#MIPLab




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