Gabriel Attal, a 34 anni, è diventato il più giovane Primo Ministro della Quinta Repubblica e il primo a dichiararsi apertamente omosessuale.
Un segno dei tempi che cambiano, della mentalità in evoluzione.
La sua omosessualità, diversamente dal passato, non è oggetto di dibattito pubblico, segno di maturità dell'opinione comune.
In un'epoca non così lontana, parlare apertamente del proprio orientamento sessuale sarebbe stato impensabile.
Il fatto che essere gay ora sia considerato un elemento tra gli altri, come l'età o l'origine, evidenzia i notevoli progressi compiuti dall'opinione pubblica dalla legalizzazione del matrimonio per tutti nel 2013.
Gabriel Attal ha affrontato non poche sfide nel parlare liberamente del suo orientamento.
Ha annunciato la sua omosessualità ai parenti solo una volta raggiunta la maggiore età.
Questo transfuga dal Partito Socialista ha mantenuto discrezione sull'argomento durante la sua entrata nella vita pubblica, unendosi al movimento En Marche e venendo eletto deputato nel 2017.
La sua omosessualità non è diventata il fulcro del dibattito pubblico.
Questo passo avanti rappresenta un importante contributo all'inclusività e alla normalizzazione delle diversità nella politica francese.
Gabriel Attal, con il suo coraggio, ha aperto la strada per una visione più progressista e libertaria della società.
(A. Battantier, Mip Lab)
#miplab