Anche se sapessi che la fine del mondo è per domani, io andrei ancora oggi a piantare un albero di mele. (Martin Lutero) Le parole di Lutero risuonano come un richiamo all'essenza stessa dell'esistenza. Uno dirà: Che senso ha piantare un albero di mele, quando il mondo sta per finire? Che significato possiamo attribuire a un gesto così apparentemente futile e folle, di fronte all'annichilimento totale? Epperò, in quel gesto possiamo intravedere qualcosa di straordinario che sfugge ai limiti della ragione. La nostra mente è abituata a cercare un senso in tutto ciò che facciamo; vogliamo credere che ogni nostra azione, ogni nostro pensiero, abbia una direzione, uno scopo. Ma cosa succede quando il futuro cessa di esistere? Quando il tempo si riduce a un singolo istante, privo di prospettiva, privo di domani? È in quel momento che la natura della nostra umanità emerge, spogliata dalle illusioni del domani. L'atto di piantare un albero di mele...
Uno spazio per storie da raccontare alla Persona che è in noi. Buona pace, Andrea Battantier. Psicologo, Fondatore e Master Trainer MIP (Modello Ideale di Persona), anche Skype. Sceneggiatore (Terapia con la scrittura). RIPRODUZIONE VIETATA ©