E IN QUEL MOMENTO SCOPRIREMO CHE IL DOLORE, SIMILE A QUELLO DI MILIONI DI ALTRI ESSERI VIVENTI, SARÀ STATO TRASFORMATO IN UNA PROFONDA COMPRENSIONE E COMPASSIONE
Caro Millo, amico mio,
sarebbe bello se la competizione non fosse con le altre persone.
Non possiamo misurare il nostro valore in base ai successi o fallimenti altrui, poiché ciò alimenta un orgoglio asfittico.
Come si raccontava nei cartoni animati dei nostri tempi, il nostro avversario si stabilisce nelle cattive abitudini, nelle distrazioni incessanti, nelle insicurezze che ci bloccano e nella mancanza di allenamento alla disciplina.
L'educazione gioca un ruolo cruciale.
Non si tratta solo di acquisire conoscenze, ma di imparare a collegare la mente al cuore.
Possiamo abbandonare quelle convinzioni di cui ci hanno farcito il cervello, quegli schemi di pensiero che ci impediscono di esplorare il nostro potenziale.
Mi ero nascosto dietro l'illusione di essere in competizione con gli altri, Millo.
Ma la lotta è interna.
È una battaglia contro la paura e la stanchezza, contro l'inerzia che mi impedisce di agire.
Il tempo è breve, eppure c'è ancora qualcosa da fare.
Ogni giorno offre l'opportunità di fare qualcosa di piccolo, di allenare un sano orgoglio che non soffochi la nostra crescita, ma la nutra con leggerezza e libertà.
Da dove viene l'ispirazione?
La risposta, credo, risiede nella nostra capacità di immaginazione.
È l'immaginazione che ci permette di vedere oltre il nostro attuale stato di essere e di intravedere le possibilità del divenire.
È l'immaginazione che ci offre la libertà di credere in qualcosa di più grande di noi stessi, di rischiare quando il mondo ci dice di non farlo, di esplorare senza paura i limiti del conosciuto.
Un giorno, forse, le insicurezze e le cattive abitudini saranno un lontano ricordo.
Sarà allora che ci renderemo conto che la nostra competizione era con noi stessi, con le parti di noi che ci impedivano di essere pienamente vivi e consapevoli.
E in quel momento scopriremo che il dolore, simile a quello di milioni di altri esseri viventi, sarà stato trasformato in una profonda comprensione e compassione.
Millo, immagina se tutti noi scegliessimo di allenare non solo il corpo, ma anche la mente e il cuore, superando l'orgoglio stantio e abbracciando un senso di leggerezza e possibilità.
Il tempo è breve, ma ogni istante è un'opportunità per imparare, crescere e trasformarsi.
È possibile abbandonare quelle convinzioni limitanti e vivere una vita di significato e libertà.
La scelta è nostra.
Ti abbraccio
(A. Battantier, Millo Peg e le memorie della Terra, 2007, Lettere a Millo)
#millopegelememoriedellaterra