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IL LUTTO È UN FIUME CHE SCORRE DENTRO NOI

La morte di una persona cara è un terremoto che scuote le fondamenta del nostro essere. 

Non importa quanto ci prepariamo, quanto ci diciamo che è inevitabile, che fa parte della vita. 

Quando arriva, ci lascia nudi, fragili, smarriti. 

In quel vuoto dolore che tutto inghiotte, c’è qualcosa che ci ricorda chi siamo e cosa significa amare.

Tentiamo di rassicurarci che la persona perduta non è veramente scomparsa, e l’amore donatoci continua a vivere in noi, come si dice ai bimbi: una stella che brilla nel cielo notturno, anche quando non la vediamo.

Ma il dolore è sporco, viscerale, non c’è modo di pulirlo o addomesticarlo. 
Va vissuto, gridato, pianto fino in fondo, a bruciare la gola, a sorreggerti vivo.

La mente è capace di trasformare un’assenza in una presenza costante, quasi ossessiva; cosa non si farebbe per non soccombere all'idea della morte, mostro che si nasconde nell’ombra, per ricordarci quanto sia preziosa la luce.

La vita e la morte -maledizione, è doloroso pure affermarlo!- due facce della stessa medaglia, e non c’è fine senza inizio, e ogni addio contiene in sé il germe di un nuovo incontro; ed altri convenevoli triti e ritriti.

Il lutto è un fiume che scorre dentro noi, portando via pezzi della nostra anima ma anche depositando nuove terre fertili. 

Il lutto è un viaggio nell’inconscio per esplorare le profondità dell'anima, per trovare un nuovo senso alla nostra esistenza (certo, uno obietterà: ma chi lo voleva? Ma adesso è così).

La morte è una trasformazione. Non dobbiamo cercare di afferrare l’eternità, perché siamo già parte di essa. 
E il dolore, come la gioia, è un’esperienza che, per strade imprevedibili e tortuose, confluisce nell’essenza stessa della vita.

PS
Nel silenzio di un bosco c’è tutto ciò che non possiamo dire, tutto ciò che non possiamo comprendere. La persona che abbiamo perduto non è più qui, ma il suo amore, la sua presenza, il suo passaggio su questa terra, rimangono. E in quel minuscolo rimanere c’è l’eternità.

(A. Battantier, Memorie di un amore, Mip Lab, 2/25. Art by Stephen Stadif)


#memoriediunamore 
#stephenstadif 
#MIPLab 

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