"E allora continuiamo così, facciamoci del male, verso un Apocalisse pagata a rate". (M. Thompson Nati, Frammenti per l'Apocalisse)
C'è un mondo sott'acqua pieno di creature incredibili, ma ultimamente sta succedendo qualcosa di un po' preoccupante.
Nel latte materno delle mamme ci sono delle cose chiamate microplastiche, piccole particelle di plastica.
Queste microplastiche vengono da tanti posti diversi, imballaggi dei cibi e persino detergenti per il corpo.
Il problema è che possono mettere a rischio la salute dei bambini (e degli adulti).
Ci sono delle sostanze chimiche chiamate interferenti endocrini che possono fare confusione nel sistema ormonale, creando problemini come l'obesità, la pubertà precoce ed altro ancora.
Ma non è solo una questione di latte materno, anche il nostro amato Mediterraneo sta affrontando un dilemma. Ogni anno finiscono ben 570mila tonnellate in mare.
E ora, le creature marine, come le cozze e le ostriche, stanno mangiando queste microplastiche.
Forse possiamo pensare a modi creativi per ridurre l'uso della plastica e mantenere il nostro mondo sottomarino splendido e sicuro per tutte le creature marine.
Iniziamo con piccoli gesti che fanno la differenza?
(A. Battantier, Memorie di un bambino, Millo Peg e le memorie della Terra, 2023, laboratorio Mip Lab)
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