La violenza contro le donne è un problema complesso non riconducibile a una sola causa.
La più ridicola riflessione letta recentemente sostiene addirittura che la violenza contro le donne sia aumentata -reggetevi forte- a causa del declino del cattolicesimo (Tra l'altro il regno del Patriarcato).
Secondo alcuni il cattolicesimo avrebbe dato alle donne dignità e diritti, e che con il suo declino le donne sarebbero state nuovamente relegate a un ruolo di inferiorità.
Fortunatamente è una tesi sostenuta da un numero relativamente ristretto di persone, principalmente appartenenti a gruppi conservatori e religiosi.
Penso ad Alessandro Meluzzi, che in un suo libro del 2019 sostiene che il "riflusso" della religione cattolica in Italia abbia portato a un aumento della "mascolinità tossica" e della violenza sulle donne.
Oppure il filosofo francese Alain Finkielkraut, che in un suo libro del 2022 sostiene che il declino del cristianesimo occidentale abbia portato a un "ritorno delle tenebre" e a un aumento della violenza, compresa la violenza sulle donne.
I sostenitori di questa tesi sostengono che il cattolicesimo, con i suoi valori di rispetto per la donna e la famiglia, avrebbe svolto un ruolo importante nel contrasto alla violenza sulle donne.
Il suo declino, quindi, avrebbe portato a un vuoto morale che sarebbe stato colmato da valori più aggressivi e patriarcali.
Gli studi condotti in materia di violenza sulle donne non hanno evidenziato alcuna correlazione tra il declino del cattolicesimo e l'aumento della violenza sulle donne.
Prima della rabbia per questa strampalata tesi ho riso, ma poi ho attivato, a mia volta, una riflessione.
Come spiegare spiegare la violenza contro le donne senza tirare subito in causa il Patriarcato?
Del resto, possiamo pure girarci intorno ma al Patriarcato ci si arriva anche passando da strade contorte della mente.
Tra le cause che vengono spesso identificate abbiamo le norme culturali e sociali che discriminano le donne.
In alcune culture, le donne sono viste come inferiori agli uomini, e questo può portare a una maggiore tolleranza della violenza contro di loro (Patriarcato!).
L'abuso di alcol e droghe. L'abuso di sostanze può portare a comportamenti aggressivi e violenti, nei confronti delle donne (Patriarcato! Perché allora si parla di Femminicidio e non di Lampionicidio, di Alberocidio, Panchinicidio, od altre forme di violenza, che mia nonna avrebbe definito a "palle di gatto"?).
La storia familiare di violenza. Le persone che hanno assistito o subito violenza in famiglia sono più a rischio di diventare violenti a loro volta (il Patriarcato prevede Imitazione Sociale, trasmissione delle norme di generazione in generazione, se non si spezza la catena).
La violenza contro le donne è un problema che può colpire chiunque, indipendentemente dalla religione, dalla cultura o dalla classe sociale.
Che possiamo fare per combattere la violenza contro le donne?
Ammazzare la cultura del Patriarcato, educando le persone sulle cause e sulle conseguenze della violenza contro le donne.
Sostenere le organizzazioni che lavorano per prevenire e combattere la violenza contro le donne.
Parlare apertamente della violenza contro le donne, e denunciare qualsiasi caso di cui siamo a conoscenza.
Ognuno di noi può fare la sua parte per creare un mondo più sicuro per le donne.
(A. Battantier, MIPLab, 2023)
#miplab