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LE RELAZIONI E LE CRISI DI COPPIA (l'importanza di comunicare apertamente problemi e potenzialità)

Il potere di un amore che lega due persone può sembrare, inizialmente, invincibile: una promessa di felicità eterna, di comprensione reciproca, di sicurezza emotiva. 

Ma questo incanto, che tanto spesso viene raffigurato nelle narrazioni romantiche, si scontra inevitabilmente con le asperità, la fatica, la routine, della vita quotidiana. 

I legami affettivi, per quanto forti, non sono statici. Cambiano, evolvono, possono entrare in crisi. 

Le crisi di coppia non arrivano tutte nello stesso momento, e non seguono un calendario prestabilito. 

Alcune emergono all’inizio della relazione, quando le aspettative costruite sull’idealizzazione dell'altro si scontrano con la realtà. 

Altre fanno la loro comparsa durante tappe cruciali del ciclo di vita: la nascita di un figlio, la perdita di un lavoro, l'arrivo della mezza età (o in generale la paura di invecchiare).

Le relazioni spesso passano attraverso almeno tre momenti di tensione: la fine della fase di innamoramento, che avviene tipicamente tra i 6 mesi e i 2 anni; la cosiddetta crisi del "settimo anno", quando la coppia inizia a sentirsi intrappolata dalla routine e dalla mancanza di novità; e infine, la crisi della mezza età, intorno ai 40-50 anni, quando la coppia affronta questioni esistenziali legate alla propria identità e realizzazione personale. 

Molte coppie affrontano la prima grande crisi entro i primi 3-5 anni di convivenza. Questo periodo coincide spesso con l'esaurirsi della fase euforica dell'innamoramento e con l'entrata nella realtà quotidiana fatta di responsabilità condivise, difficoltà economiche o gestione dei figli.

La durata delle crisi di coppia può variare enormemente. In alcuni casi, una crisi può essere transitoria, durare qualche settimana o mese, manifestarsi come un'esplosione improvvisa di conflitti che, tuttavia, può trovare una risoluzione.

In altri casi, si protrae per molto tempo, per anni, diventando un sottile ma costante stato di insoddisfazione che può erodere lentamente il legame affettivo.

La durata di una crisi dipende dalla capacità della coppia di affrontarla, piuttosto che negarla o minimizzarla. 

Le coppie che riescono a comunicare apertamente sui problemi e che sono disposte a mettersi in discussione tendono a superare le crisi in modo più rapido ed efficace. 

Al contrario, le coppie che tendono a reprimere i conflitti, a evitare il confronto diretto o a nutrire rancori non risolti vedono prolungarsi la durata della crisi.

Secondo un'indagine del Gottman Institute (2015, Julie Schwartz Gottman, è psicologa clinica e cofondatrice e presidente del Gottman Institute di Seattle), specializzato nello studio delle dinamiche relazionali, le coppie che non cercano aiuto esterno durante una crisi (terapia di coppia, ma anche amicizie fidate) tendono a prolungare il periodo di conflitto per un periodo medio di sei anni prima di decidere se lasciarsi o cercare una soluzione attiva.

Le statistiche sulle separazioni post-crisi offrono un quadro variegato. 

Il tasso di divorzio nei paesi occidentali si è attestato, negli ultimi anni, intorno al 40-50% delle coppie sposate, ma non tutte queste separazioni sono necessariamente conseguenze di una crisi specifica. 

Molte crisi di coppia, infatti, non conducono direttamente a una separazione, ma rappresentano un processo di transizione che può o portare alla crescita della coppia o sancirne la fine.

Secondo un'analisi del National Survey of Family Growth (2018), circa il 20% delle coppie che attraversano una crisi significativa entro i primi cinque anni di matrimonio si separano nei successivi due anni. 

Il rischio aumenta al 25% per quelle che affrontano la crisi durante la fase di crescita dei figli, quando lo stress legato alle responsabilità genitoriali aggrava le difficoltà comunicative e la perdita di intimità.

Tuttavia, non tutti gli studi indicano una correlazione diretta e inevitabile tra crisi e separazione. 

Ad esempio, la ricerca condotta da The American Psychological Association (2020) ha mostrato che il 60% delle coppie che affrontano la crisi con un intervento terapeutico o attraverso il dialogo costruttivo riesce a riparare e rafforzare la relazione. 

Il percorso di recupero dopo una crisi può essere un'opportunità per ritrovare l'equilibrio e creare una relazione più solida. 

Le coppie che emergono da una crisi rafforzate sono quelle che riescono a ridefinire i propri ruoli, a rinnovare i propri impegni e a imparare a comunicare meglio. 

Uno studio condotto dall'Università di Berkeley (2017) ha rilevato che l’80% delle coppie che sopravvivono a una crisi significativa si definiscono "più forti" e "più unite" rispetto al passato.

Questo non significa che la strada sia priva di difficoltà. 
Spesso, le crisi rivelano problemi che erano latenti da tempo: risentimenti non espressi, differenze valoriali o aspettative divergenti. 

Tuttavia, se affrontate con maturità, possono diventare una fonte di cambiamento positivo. 

In un articolo del Journal of MF (2020), si evidenzia come le coppie che attraversano crisi legate a eventi di vita stressanti, come la malattia o la perdita del lavoro, mostrano una resistenza maggiore quando entrambi i partner sono coinvolti nel processo di risoluzione.

L'amore di coppia è un'esperienza in continua evoluzione, le crisi non rappresentano necessariamente la fine di una relazione, ma piuttosto una fase inevitabile della sua trasformazione. 

Esse mettono alla prova la capacità della coppia di adattarsi, di crescere, e di trovare nuovi equilibri. 

Ciò che distingue le coppie felici da quelle infelici non è l'assenza di conflitti, ma la capacità di gestirli.

Le crisi di coppia arrivano perché l'amore, come ogni relazione umana, non è immune dal cambiamento. 

Durano quanto serve per portare alla luce ciò che è rimasto irrisolto, e si risolvono o in una separazione o in una rinnovata "connessione Avatar" (il Tsahaylu, è collegamento con gli altri esseri viventi a patto che questi ultimi siano provvisti anche loro della coda o antenne).

Le statistiche ci dicono che molte coppie riescono a superare questi momenti di difficoltà, ma solo quando sono disposte a guardarsi dentro, a lavorare insieme e a riconoscere che, dopotutto, l'amore è anche (e forse soprattutto) un progetto in divenire.

(A. Battantier, Memorie di un amore, Mip Lab 10/24. Art by Stephen Stadif)


#memoriediunamore 
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