Quali sono i temi ricorrenti nelle canzoni trap?
Emerge un quadro crudo di autocelebrazione, rabbia, delusione, e tematiche controverse come la violenza e la disparità di genere.
Libreriamo, attraverso un'indagine analitica su quasi 500 testi di canzoni trap, rileva che l'autocelebrazione rappresenta l'81% dei casi, seguita dalla rabbia e delusione (77%), violenza (61%), disparità di genere (55%), e droghe (58%).
In particolare, preoccupa il fatto che quasi il 60% delle canzoni contenga espressioni violente contro le donne, suscitando polemiche e contestazioni.
Nonostante ciò, la trap continua a godere di crescente popolarità, come dimostra la classifica annuale di Spotify, che include artisti come Sfera Ebbasta, Rkomi, Lazza, e altri.
Questi artisti emergono spesso dalle periferie con poche opportunità, trovando nella musica un mezzo di riscatto e successo, celebrato nelle canzoni.
I temi ricorrenti nelle liriche includono anche la delusione d'amore, conflitti generazionali, e la sensazione di inadeguatezza sociale, che porta alcuni giovani trapper a ritirarsi dalla vita sociale.
I "fratelli" rappresentano un punto di riferimento, mentre le donne assumono un ruolo secondario, spesso oggetto di gelosia, goduria e lussuria.
La droga, in particolare la cannabis, è un altro tema sempre più presente nei testi (58%), insieme a una rappresentazione sfrenata del lusso legato alla moda, auto di lusso e accessori costosi.
La violenza verbale e fisica fa parte integrante delle canzoni trap, con rivali derisi e offesi.
Il psicologo Matteo Lancini analizza il fenomeno, identifica la società individualista, competitiva, e violenta come il contesto che favorisce il successo dei trapper, sollevando l'importanza di riflettere sui modelli e valori proposti dalla società stessa.
Prima di giudicare la trap e i suoi artisti, è cruciale esaminare criticamente i modelli culturali e valori che la società promuove quotidianamente.
(A. Battantier, Mip Lab)
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