Mio nonno mi raccontava questo indovinello sul tempo:
"Esiste solo prima d’essere nato e appena nato è già passato. Cos’è? Il domani".
Mi faceva sorridere ogni volta, perché io non mi ricordavo mai la risposta e inventavo soluzioni senza senso tipo la farfalla, i bambini o il pomodoro.
Il tempo passa così in fretta, sembra ieri quando in realtà sono già passati quasi 4 anni.
Non ci credo se riguardo le foto.
È strano come corre il tempo, come se avesse sempre fretta.
Io vorrei rallentare un po', anche se ho così tanta voglia di crescere ma vorrei pure più tempo per godermi le cose come sono adesso, senza la fretta di diventare subito grande.
La vita è così, momenti che diventano ricordi in un attimo.
Mi manchi tanto nonno. Vorrei poterti dire ancora una volta "ciao nonno" e ascoltare le tue storie.
Mi hai insegnato che il tempo è prezioso e che dovrei apprezzare ogni istante.
Mi hai detto che il passato non è solo ricordi ma anche parte di ciò che siamo ora.
Lo so che mi diresti, da dove sei:
Rallenta, assapora ogni istante, non avere fretta di crescere in fretta.
Nonno, mandami in sogno altri indovinelli.
Voglio che tu sia ancora qui con me, anche se solo nei miei sogni.
(A. Battantier, Memorie di un'adolescente, 2023, Sara T., 15 anni)
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