Noi ragazzi lottiamo sempre per la libertà, sentendoci prigionieri delle regole ma più che altro vorremmo fare come ci pare.
Epperò ho l'impressione che spesso ci carceriamo da soli
perché ci sentiamo costretti a seguire le mode e quello che fanno tutti e questo ci impedisce di esprimere pienamente chi siamo.
Io ad esempio mi sono stufato di fare delle cose e vorrei cambiare strade e non seguire ciò che mi piace così così.
Sto studiando da solo l'inglese e lo spagnolo perché l'anno prossimo vorrei fare un viaggio lungo e restare da qualche parte a lavorare. Ho due possibilità al momento: Brighton o Barcellona.
Mi sto preparando per non restare tutta la vita al parco o ai parcheggi tripolitani a cazzeggiare.
Voglio fare un viaggio di scoperta, di conoscenza di me stesso, per ascoltare i miei desideri più profondi.
Crescere secondo me è cercare di raggiungere e abbracciare il nostro potenziale.
Cambiare dipende da noi, siamo noi a dover prendere in mano la nostra vita, a lottare per ciò che crediamo sia giusto fare ma serve ostinazione e coraggio per superare quello che non ci piace.
Conosco alcuni miei amici che si lamentano dalla mattina alla sera ma non fanno nulla per cambiare pronto forse anche loro sono come me non so, magari stanno lavorando nel silenzio, un giorno esce fuori Maurizio che se ne parte per l'Australia oppure Giacomo che decide di riprendere a studiare oppure Corallo che riprende a fare gioielli con la madre.
Ognuno ha la sua via. Cerchiamola.
(A. Battantier, Memorie di un adolescente, 2023, Antonio, 19 anni. Art by Stephen Stadif)
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